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Maletto. Logo Museo Civico

MUSEO CIVICOSALVO NIBALI

www.comune.maletto.ct.it


Maletto. Museo Civico Salvo Nibali



Museo civico - sezione archeologica -
con sede in Maletto
Via Umberto n. 405/409

trova su Google Maps
Info e Prenotazioni visite
cell. +39 3385414688 - Francesco De Luca, referente del museo
cell. +39 3293176354 Dott. Michele Giorgio Luca, mediatore culturale
e-mail: 
bibliotecacomunale@comune.maletto.ct.it

EDITORIALE



PUBBLICAZIONI SU MALETTO E LA SUA STORIA

 

L’amministrazione comunale, al fine di divulgare la storia, la cultura, gli usi, le tradizioni, i costumi e la parlata di Maletto, inizia a pubblicare on line le principali opere, libri, documenti, monografie, ricerche che sono state finora scritte e che riguardano queste materie.

Le pubblicazioni sono curate e presentate dal Dott. Michele Giorgio Luca, storico locale e cultore degli usi e costumi del territorio, autore e divulgatore, tra l’altro, delle maggiori ricerche che trattano tali argomenti, che per ogni pubblicazione redigerà una breve scheda introduttiva.

L’iniziativa, senza alcun costo per il Comune, intende portare a conoscenza dei cittadini malettesi, residenti a Maletto o sparsi nella varie parti del mondo, alle giovani generazioni, ai cultori della storia locale e in genere a tutti quelli che ne hanno interesse, la storia di Maletto e del suo popolo attraverso i secoli, per rinsaldare i vincoli di appartenenza e di identità al paese di origine.

Fiducioso che tale iniziativa riscuoterà un adeguato consenso, ringrazia per l’attenzione che ognuno vorrà riservare ad essa.

Maletto, agosto 2015

IL SINDACO
(Salvatore Barbagiovanni)

 

Ubicato all’ingresso del paese, nei ristrutturati locali dell’ex macello, il museo espone reperti archeologici del Neolitico, delle varie culture dei metalli e del periodo greco-romano provenienti dagli scavi delle zone circostanti. Attraverso esaustivi percorsi didattici ed espositivi viene mostrato il patrimonio archeologico, culturale e demo-etno-antropologico dell’area. In particolare, nella sezione Archeologica vengono esposti i reperti rinvenuti durante gli scavi effettuati dalla Soprintendenza di Catania e dalle ricognizioni archeologiche della Durham University.
Le più antiche testimonianze della presenza umana nel territorio risalgono alla fine del VI millennio a.C, come testimoniano i ritrovamenti di frammenti di ceramica attribuiti al Neolitico Medio. Con la fine dell’età del Bronzo le evidenze della frequentazione umana nel territorio sembrano scomparire, ricominciando poi in età greca.
L’area museale, ricostituita a cura del Distretto Culturale TAORMINA-ETNA, è dedicata al giornalista malettese Salvo Nibali ed è collegata al circuito dei musei del distretto: l' "Incorpora" di Linguaglossa, quello dei pupi siciliani di Randazzo e quello della pietra lavica presso il Castello Nelson di Bronte.