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10/03/2016

ART. 31 C.C.N.L. 22/01/2004 "DISCIPLINA DELLE RISORSE DECENTRATE" COSTITUZIONE FONDO ANNO 2016

DETERMINAZIONE N. 63-A.A./SEGRETERIA DEL 04 MARZO 2016

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DETERMINAZIONE N. 63-A.A./SEGRETERIA DEL 04 MARZO 2016

OGGETTO: ART. 31 C.C.N.L. 22/01/2004 "DISCIPLINA DELLE RISORSE DECENTRATE" COSTITUZIONE FONDO ANNO 2016


Il Responsabile dell'Area Amministrativa


Premesso che l’art. 31 del C.C.N.L. 22.01.2004 prevede che l’ente determini annualmente le risorse finanziarie destinate alla incentivazione delle politiche di sviluppo delle risorse umane e della Produttività; 
Visto in particolare il comma 2, dell’articolo richiamato, in virtù del quale le risorse aventi carattere di certezza, stabilità e continuità determinate nell’anno 2003 secondo la previgente disciplina contrattuale, e con le integrazioni previste dall’art.32, commi 1 e 2, vengono definite in un unico importo che resta confermato, con le stesse caratteristiche, anche per gli anni successivi; 
Dato atto che le risorse aventi carattere di certezza, stabilità e continuità sono rappresentate da quelle derivanti dalla applicazione delle seguenti disposizioni: art. 14, comma 4; art.15, comma 
1, lett. a, b, c, f, g, h, i, j, l, comma 5 per gli effetti derivanti dall’incremento delle dotazioni organiche, del CCNL dell’1.4.1999; art.4, commi 1 e 2, del CCNL 5.10.2001; 
Atteso che gli Enti sono tenuti ad incrementare le Risorse decentrate con un importo corrispondente allo 0,5% del monte salari dell’anno 2003, esclusa la quota relativa alla dirigenza e di un ulteriore incremento percentuale dello 0,50% sempre del monte salari dell’anno 2003 nel caso in cui la spesa del persona le risulti inferiore al 39% delle entrate correnti; 
Atteso, inoltre, che gli Enti sono tenuti ad incrementare le risorse decentrate con un importo corrispondente allo 0,6% del monte salari dell’anno 2005, esclusa la quota relativa alla dirigenza e di un ulteriore incremento percentuale dello 0,30% sempre del monte salari dell’anno 2005 nel caso in cui la spesa del persona le ed entrate correnti sia compreso tra il 25% ed il 32%, così come disposto dal C.C.N.L. 2006-2009; 
Visto inoltre il comma 3 dell’art. 31 del C.C.N.L.22.01.2004 in virtù del quale le risorse decentrate sono integrate annualmente con importi aventi caratteristiche di eventualità e di variabilità, derivanti dalla applicazione delle seguenti discipline contrattuali vigenti e nel rispetto dei criteri e delle condizioni ivi prescritte: art. 15, comma 1, lett. d, e, k, m, n, comma 2, comma 4, comma 5, per gli effetti non correlati all’aumento delle dotazioni organiche ivi compresi quelli derivanti dall’ampliamento dei servizi e dalle nuove attività, del CCNL dell’1.4.1999, art. 4, commi 3 e 4, del CCNL 5.10.2001, art. 54 del CCNL del 14.9.2000; 
Dato atto che a seguito di approvazione del nuovo CCNL le risorse decentrate previste dall’art. 31, comma 3, sono incrementate, a decorrere dal 31/12/2008 ed a valere per l’anno 2009, di un importo pari allo 1,00% del monte salari dell’anno 2007, esclusa la quota relativa alla dirigenza,qualora gli Enti siano in possesso dei requisiti di cui al comma 1 ed il rapporto tra spesa del personale ed entrate correnti sia non superiore al 38%; 
Preso atto che la Corte dei Conti a Sezioni Riunite di controllo nr. 51 del 04.10.2011, precisa quanto segue: che le sole risorse di alimentazione dei fondi da ritenere non ricomprese nell’ambito applicativo dell’art. 9, comma 2-bis, del D. L. 78/2010, sono solo quelle destinate a remunerare prestazioni professionali tipiche dei soggetti individuati o individuabili e che pertanto potrebbero essere acquisite attraverso il ricorso all’esterno dell’amministrazione pubblica con possibili costi aggiuntivi per il bilancio dei singoli enti; 
Che detta caratteristica ricorre per quelle risorse destinate a remunerare prestazioni professionali per la progettazione di opere pubbliche e quelle dell’avvocatura interna, in quanto si tratta di prestazioni professionali tipiche la cui provvista all’esterno potrebbe comportare aggravi di spesa a carico dei bilanci delle pubbliche amministrazioni, e che pertanto devono intendersi escluse dall’ambito applicativo dell’art. 9, comma 2-bis, del DL 31 maggio 2010, n. 78”; 
Visto il D.P.R. 4 settembre 2013, n. 122 “Regolamento in materia di blocco della contrattazione e degli automatismi stipendiali per i pubblici dipendenti”, di proroga a tutto il 31/12/2014 delle disposizioni contenute nell’art. 9, comma 2 bis del D.L. n. 78/2010, convertito con Legge n. 122 del 30/07/2010, il quale prevede che a decorrere dal 01/01/2011 e fino al 31/12/2013 l’ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale, anche di livello dirigenziale, non può superare il corrispondente importo dell’anno 2010 ed è comunque automaticamente ridotto in misura proporzionale alla riduzione del personale in servizio; 
Considerato che la Circolare della Ragioneria dello Stato n. 12 del 15.04.2011 ha fornito degli indirizzi applicativi relativamente al blocco dei trattamenti economici disposti dall’art. 9 del 
D.L. 78/2010 convertito nella legge 122/2010 ed in particolare ha precisato che la riduzione del fondo in proporzione al personale in servizio si ritiene che la stessa possa essere operata, per ciascuno degli anni 2011-2012-2013 sulla base del confronto tra il valore medio dei presenti nell’anno di riferimento rispetto al valore medio relativo all’anno 2010, intendendosi per valore medio la semisomma (o media aritmetica) dei presenti, rispettivamente, al 01 gennaio e al 31 dicembre di ciascun anno. La variazione percentuale tra le due consistenze medie di personale determinerà la misura della variazione da operarsi sul fondo; 
Visti, altresì, i criteri indicati dalla Conferenza Regioni-Province Autonome avente ad oggetto: interpretazione disposizioni d.l. 78/2010; 
Rilevato che dal confronto della consistenza numerica del personale in servizio negli anni 2010 e 2014 risulta la variazione percentuale della media dei dipendenti come di seguito evidenziato:

CONSISTENZA PERSONALE 
Anno 2010 
personale a tempo indet. in servizio al 01.01.2010 = 36 unità 
personale a tempo indet. in servizio al 31.12.2010 = 36 unità 
media dipendenti Anno 2010 = 36,00 

Anno 2014 
personale a tempo indet. in servizio al 01.01.2014 = 32 unità 
personale a tempo indet. in servizio al 31.12.2014 = 32 unità 
media dipendenti Anno 2014 = 32 

Confronto 2010-2014: 
MEDIA DIPENDENTI ANNO 2010 N. 36,00 
MEDIA DIPENDENTI ANNO 2014 N. 32,00 
DIFFERENZA N. 4 

Percentuale di riduzione sul fondo 2015 corrispondente al 11,12% (  4 X 100 : 36). 
Visto l'art. 1 comma 236 della legge 208/2015 prevede che dal 2016 l'ammontare complessivo delle risorse per il trattamento accessorio del personale della Pa non possa superare il corrispondente importo 2015 e sia , comunque , automaticamente diminuito in proporzione alla riduzione del personale in servizio. 
Che nel corso del 2015 è cessata n ° 1 unità di personale su 32 e che pertanto deve provvedersi alla riduzione in misura pari al 3,13 ( 1 x 100 : 32 ) del fondo 2015 
Vista la circolare del M.E.F. – Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato n. 12 del 15/04/2011; 
Visto il disposto di cui al comma 2 – bis dell’articolo 9 del D.L. 78/2010 che recita: A decorrere dal 1° gennaio 2011 e sino al 31 dicembre 2015 l'ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale, anche di livello dirigenziale, di ciascuna delle amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, non può superare il corrispondente importo dell'anno 2010 ed e', comunque, automaticamente ridotto in misura proporzionale alla riduzione del personale in servizio. A decorrere dal 1º gennaio 2015, le risorse destinate annualmente al trattamento economico accessorio sono decurtate di un importo pari alle riduzioni operate per effetto del precedente periodo.
Vista la Circolare della RGS n. 17 del 24/04/2015 e d in particolare la sezione inerente il “ Monitoraggio della contrattazione integrativa ” (pag. 147 e ss.); 
Visto l’art. 107 del D. Lgs. n. 267 del 18/8/2000; 
Vista la determinazione  sindacale n. 4 del 12/02/2016 relativa alla nomina dei responsabili delle Posizioni Organizzative ;  

 

DETERMINA


1) Di costituire, per le motivazioni in premessa esposte, che si intendono con la presente integralmente richiamate, ai sensi dell’art. 31 e 32 del CCNL del 22.01.2004, il Fondo delle risorse decentrate per l’anno 2016, come da prospetti allegati al presente atto per farne parte integrante e sostanziale:  
A ) risorse decentrate stabili     ammontanti a € 88.383,98
B)  risorse decentrate variabili ammontanti a €  42.903,34 

2) Di dare atto, altresì, che il Fondo risorse decentrate calcolato per l’anno 2016  pari a € 131.287,32 non supera l'importo del fondo 2015 ammontante a € 136.998,94 e non supera l’importo massimo consentito, costituito dall’ ammontare del Fondo  2010 pari a € 153.496,89  

3) Di attestare che il finanziamento relativo al Fondo per l’anno 2016 trova copertura negli appositi capitoli del bilancio 2016 afferenti la spesa del personale. 

4) Di comunicare, per la dovuta informazione, il presente atto alle OO.SS. ed alla R.S.U. Aziendale e di pubblicare la presente determinazione sull’apposita sezione del sito web istituzionale. 

5) Di pubblicare la presente determinazione per quindi ci giorni consecutivi all’Albo Pretorio 



Dalla Residenza Municipale, addì 04-03-2016

 

IL RESPONSABILE P.O. AMMINISTRATIVA

 

( SPATAFORA SALVATORE )

Documenti :

Dettagli ALLEGATO_A_Determina_N._135.pdf

Dettagli ALLEGATO_B_Determina_N._135.pdf

Dettagli determina_n._63-aa-2016.pdf

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CONVOCAZIONE CONSIGLIO COMUNALE30 marzo 2024ore 19:00, presso l'Aula Consiliare del Comune, è stato convocato in seduta ORDINARIA, il Consiglio Comunale.

CONVOCAZIONE CONSIGLIO COMUNALE24 febbraio 2024ore 19:30, presso l'Aula Consiliare del Comune, è stato convocato in seduta ORDINARIA, il Consiglio Comunale.

CONVOCAZIONE CONSIGLIO COMUNALE8 gennaio 2023ore 20:30, presso l'Aula Consiliare del Comune, è stato convocato in seduta ORDINARIA, il Consiglio Comunale.

 


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(Sala Consiliare del Comune)
Maletto 23 luglio 2019

 
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andato in onda su Marcopolo Tv.
Buona visione...
 
 
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